Regolamenti
In questa sezione è possibile consultare tutti i regolamenti che disciplinano ogni area del nostro Istituto, le informazioni inerenti alla rendicontazione sociale, ed i documenti relativi ad e-policy ed ai piani per inclusione e contrasto a bullismo e cyberbullismo.
Regolamenti di Istituto
Di seguito, alla sezione allegati, è possibile trovare tutti i regolamenti che disciplinano il nostro Istituto, nonchè i piani relativi ad accoglienza, vigilanza, inclusione e contrasto a bullismo e cyberbullismo.
Allegati
Regolamenti Convitto
Di seguito, alla sezione allegati, è possibile trovare tutti i regolamenti che disciplinano Convitto e Semiconvitto.
Regolamenti Laboratori
Di seguito, alla sezione allegati, è possibile trovare tutti i regolamenti che disciplinano l'accesso ai laboratori dell'Istituto ad i comportamenti da seguire durante lo svolgimento delle attività al loro interno.
Codici disciplinari del personale
l comportamento dei dipendenti della scuola è regolato da una serie di norme, che stabiliscono il quadro complessivo degli obblighi del personale, gli illeciti disciplinari, le relative sanzioni e le procedure di irrogazione.
Si precisa che la pubblicazione sul sito istituzionale dei predetti documenti equivale, a tutti gli effetti, alla loro affissione all'ingresso della sede di lavoro.
RAV - Rapporto di autovalutazione
Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) elaborato dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione) è uno strumento di lavoro comune per tutte le scuole italiane, che consente agli istituti scolastici di riflettere su se stessi e di individuare obiettivi di miglioramento.
Il RAV è elaborato dalla scuola ogni tre anni attraverso una piattaforma operativa del Sistema Nazionale di Valutazione. Il rapporto di autovalutazione è articolato in quattro grandi aree. La prima sezione, Contesto e risorse, permette alle scuole di esaminare il loro contesto e di evidenziare i vincoli e le leve positive presenti nel territorio per agire efficacemente sugli esiti degli studenti. Gli Esiti degli studenti rappresentano la seconda sezione. La terza sezione è relativa ai processi messi in atto dalla scuola e alla riflessione sul processo stesso di autovalutazione. L'ultima sezione è orientata alla definizione delle priorità per migliorare gli esiti.
Il RAV è il fondamento del Piano di miglioramento (PdM). Una volta individuati, attraverso l’analisi del RAV, i punti di forza e di debolezza dell’istituzione scolastica, il Piano di miglioramento descrive il piano generale delle attività attuate dalla scuola per il proprio miglioramento e i traguardi (espressi in termini quantitativi e verificabili) che la scuola intende perseguire.
PDM - Piano di miglioramento
Il Piano di Miglioramento (PdM) è un percorso volto al raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il miglioramento è un processo dinamico, in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica; è un percorso di pianificazione e di sviluppo di azioni educative e didattiche.
Le scelte dell'istituto per il miglioramento sono definite, sulla base dell'identità strategica dell'istituto, individuando primariamente le priorità e i traguardi di miglioramento a cui corrisponderanno poi degli obiettivi di processo.
PRIORITA' STRATEGICHE : rappresentano gli obiettivi generali di un intervento o di un programma di miglioramento, generalmente realizzabili nel medio-lungo termine. Le priorità devono essere comunque riferite agli esiti degli studenti (esiti scolastici, esiti nelle prove standardizzate, esiti nelle competenze chiave europee, esiti a distanza).
OBIETTIVI DI PROCESSO : obiettivi operativi che si intende raggiungere, relativamente ad una priorità, nel breve periodo.
RISULTATI ATTESI : sono i risultati previsti in relazione alle priorità definite. Rappresentano delle definizioni delle priorità in termini osservabili e/o misurabili.
Il PdM è costruito attraverso la definizione dei PERCORSI DI MIGLIORAMENTO che la scuola decide di attivare. Ogni percorso è l'insieme coordinato di attività da effettuare e ciascun percorso è collegato ad uno più obiettivi di processo.
Il documento è inserito nel PTOF triennale.
Rendicontazione sociale
La Rendicontazione sociale è un documento che tutte le scuole sono tenute a presentare entro il 31 dicembre 2019, pubblicato anche nel portale «Scuola in chiaro», grazie al quale si diffondono i risultati raggiunti, in relazione agli obiettivi di miglioramento individuati e perseguiti negli anni precedenti, in una dimensione di trasparenza e di promozione del miglioramento del servizio rispetto alla comunità di appartenenza.
In questo documento la scuola, sulla base di indicatori, dati comparabili ed evidenze, pubblica e diffonde i risultati raggiunti negli ultimi tre anni. Il punto di partenza per la Rendicontazione sociale è il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ( PTOF TRIENNALE), che contiene il Piano di Miglioramento che ogni scuola predispone sulla base del Rapporto di autovalutazione (RAV). La scuola, in sintesi, attraverso la rendicontazione sociale comunica come gli esiti degli studenti sono migliorati, partendo dalle priorità che aveva fissato nell’ultima sezione del RAV”.
La Rendicontazione sociale consiste, dunque, nella presentazione dei risultati raggiunti, motivando le scelte effettuate e illustrando i processi attivati per raggiungere gli esiti previsti. Per la predisposizione della Rendicontazione sociale le scuole utilizzano una struttura comune di riferimento, con il seguente indice:
- Contesto e risorse
- Risultati raggiunti
- Prospettive di sviluppo
- Altri documenti di rendicontazione