Celebrazioni giornata della memoria
Anche quest'anno il nostro istituto, in occasione della ricorrenza della “Giornata della Memoria “ha organizzato la fruizione di un interessante e significativo docu-video realizzato in collaborazione con la Associazione culturale "Trame - Teatro e Musica"
Il tema dello scorso anno ha riguardato la condizione degli Ebrei Cesenati, per quest'anno si è deciso, invece, di focalizzare l'attenzione sul rapporto contorto, doloroso e sofferto dell'Infanzia nei Campi di concentramento.
L'idea si è focalizzata sul tema della negazione dei Diritti dei più deboli, di coloro che hanno faticato, in molti casi, anche semplicemente a rendersi conto di quanto stava accadendo e che, pertanto, se non sopravvissuti, sono rimasti senza una voce. Gli alunni, dopo la visione del docu-video, vivranno un momento di confronto in modalità sincrona con gli attori della Compagnia ai quali potranno porre le domande e fare osservazioni.
Il docu-video "La colpa di essere nati", liberamente tratto dal testo di Liliana Segre "Scolpitelo nel vostro cuore" racconta la vicenda della ragazzina tredicenne che, dal binario 21 della stazione di Milano Centrale, approda al campo di concentramento di Auschwitz, fino alla sua liberazione.
La narrazione è intercalata da brevi inserti storici riguardanti i bambini nei campi di concentramento ed accompagnata dalle ninne nanne che venivano cantate dalle madri ai bambini mentre andavano nelle camere a gas per essere sottoposti agli esperimenti che il dottor Mengele eseguiva impunemente sui bambini.
Questa è la storia di una donna libera e di pace, che ha trovato la forza e la motivazione per raccontare la sua vicenda solo dopo tanto tempo perché il dolore è pesante, scalfisce l'anima ed esprimerlo, metterlo a nudo non è mai cosa scontata e facile.
La stessa Liliana Segre ha chiesto di visionare il docu-video, il cui fine è prettamente didattico, quindi ancora più pregno di significato, in quanto intriso di una forte valenza pedagogica e sociale di cui il nostro Istituto è promotore da tempo.
La sua vicenda va raccontata in modo tale che i ragazzi e le ragazze possano "diventare candele della Memoria" e crescano come cittadini attivi e consapevoli, in grado, dunque, di riconoscere anche nella complessa e poliedrica realtà di oggi, tutti quei segnali ed indizi che possono essere ancora, purtroppo, ricondotti alla negazione dei diritti umani.
Il link al docu-video è il seguente: https://youtu.be/JpN26TeTPI0