Buon anno!


 
Auguri di cuore a tutti i miei studenti e alle loro famiglie, al personale docente, educativo ed ATA.
Grazie per i sacrifici compiuti nel corso di quest'anno e per aver regalato alla comunità cui apparteniamo la vostra pazienza, dedizione, passione, cura.
Spero che si possa tornare presto ad una scuola in presenza in cui sia normale guardare visi non schermati dalle mascherine, in cui un abbraccio o un gesto di calore umano non siano accompagnati da diffidenza o paura.
Abbiamo davanti a noi una sfida importante: la ricostruzione. Tante cose sono andate perse, e forse in certi momenti è bene saper lasciar andare e chiederci con curiosità cosa ci riserva il futuro.
Mi piacerebbe che gli sforzi di noi tutti fossero diretti a stare bene insieme, a preservare la nostra comunità, a difenderci gli uni gli altri, ad anteporre alle nostre personali esigenze quella più rilevante del nostro compagno di viaggio. Siamo una comunità educativa e la cosa più importante che dobbiamo fare, che solo noi possiamo fare è dare valore all'istruzione, ciascuno nel suo profilo.
Credo che tutto possa ripartire da questo, da un nuovo e più intenso significato dato alla parola EDUCAZIONE.
Che sia per noi un'occasione per maturare ed acquisire, come dopo ogni caduta, maggiore consapevolezza sulla vita e soprattutto su noi stessi. Niente viene invano, se non ce lo facciamo scivolare addosso, se non lo subiamo, ma lo accettiamo fiduciosi.
Da questo punto di vista vi invito a non rinnegare il 2020, ci ha dato anche tante cose buone senza le quali forse non ce l'avremmo fatta: lo spirito di sacrificio dei nostri medici ed infermieri; la capacità di rialzarsi di tanti imprenditori; la creatività di chi ha dovuto reinventarsi un lavoro; la piena consapevolezza di quanto siano importanti i nostri affetti, quelli dei nostri cari e degli amici da cui abbiamo dovuto stare lontani.
Spero vi giunga il calore del mio augurio: possiate essere felici, in pace, in armonia.
A presto.